Percussioni e danze Africane

 

a cura di Stefano Fabbri


E’ una musica d’insieme che sviluppa il senso ritmico, la memoria musicale e l’ascolto.
Il programma si basa, fin dall’inizio, sull’apprendimento vocale della musica per poi applicarla allo strumento; dopodichè passeremo alla pratica e lavoreremo: l’impostazioni delle mani, la postura corretta, la tecnica, i suoni fondamentali e impareremo la melodia dei ritmi tradizionali.
Gli strumenti che useremo sono il Djembè: membranofono a forma di calice su cui in una
delle due estremità è tesa una pelle di capra; i Tamburi Bassi: più precisamente Kenkeny,
Sangban e Doundoubà, sempre membranofoni, ma con le pelli da ambo i lati, suonati con
l’aiuto di mazzuoli e campane; Krin: strumento a percussione bitonale di legno.

Ogni anno metto in pratica nuovi ritmi, che negli anni passati mi hanno nutrito; cerco e mi piace divulgare questa tradizione anche se nn ci sono nato, fondamentalmente perché dona spunti e grandi potenzialità su vari aspetti musicali.
 Sotto l’aspetto umano invece, genera passione e voglia di crescere, di arricchirsi e di condividere assieme gli stimoli, i piaceri e i sacrifici.

Sarà affrontato anche il ballo, lo scambio ritmico fra danza e suono, così da coniugare la musica con il movimento ed apprendere la connessione inscindibile dell’insieme