a cura di Susanna Buffa
Cento anni di emigrazione italiana – dalla fine del 1800 agli anni ’70 del 1900 – sono raccontati attraverso la musica in un laboratorio di canto popolare che riunisce reperti delle tradizioni musicali di molte regioni italiane.
I grandi movimenti migratori verso il Sud America, il Nord America, l’Europa centrale delle miniere e anche – arrivando agli anni ’60 e ’70 – il grande spostamento di masse dal Sud Italia al Nord industrializzato: la musica ripercorre le grandi tratte degli spostamenti di massa verso una vita migliore, dignitosa, di lavoro e libertà.
Dalle sterminate distese di coltivazioni argentine alle interminabili fabbriche
delle vie ferrate nordamericane, fino alle miniere belghe e tedesche e, infine,
al triangolo industriale Milano-Torino-Genova: da tutti questi luoghi si
levano le voci dei milioni di italiani che si sono sparsi nel mondo alla ricerca di un lavoro e di un futuro migliore.
Affondando le sue radici nel passato del nostro Paese, questa ricerca musicale rammenta la triste condizione presente dei molti disperati che
oggi approdano sulle nostre coste